SENTENZA, ODIO

“Se odi, allora sei stato sconfitto”  
Confucio.

GIUDIZIO. Vortice energetico e distribuzione del karma.
Quando giudichiamo le persone, le nostre vibrazioni si allontanano dalle vibrazioni dell’amore. Secondo la legge fondamentale dello scambio energetico, perdiamo energia. Il giudizio e l’amore sono abbastanza lontani l’uno dall’altro, il che significa che la nostra energia vitale precipita drammaticamente quando giudichiamo gli altri. L’impulso energetico del giudizio rafforza il giudicato nutrendolo di energia e orienta gli eventi verso una potente manifestazione dei lineamenti disapprovati.
Se l’impulso di giudizio è persistente e potente, si tradurrà inevitabilmente in un numero crescente di fenomeni e persone che suscitano condanna.

Abbiamo chiuso il cerchio. Il vortice di energia, alimentato dalla condanna, si è alzato, ha turbinato e sta guadagnando intensità! Più giudichi, più potente diventa il giudicato! La legge fondamentale dello scambio di energia sottile è la legge dei paradossi.

Il paradosso: quando giudichiamo, non solo non sradichiamo o riduciamo il giudicato ma, al contrario, lo alimentiamo e lo nutriamo con la nostra energia vitale in proporzione alla nostra condanna.

Se giudichi, l’ultima cosa che vuoi fare è rafforzare i giudicati. Ma questo è ciò che effettivamente accade. La grande citazione di Gesù Cristo:
“Non giudicare e non sarai giudicato” ci mette in guardia da qualsiasi tipo di giudizio.

Giudicando, nutriamo la negatività con la nostra stessa energia vitale, diventando così, sul piano sottile, un co-creatore del fenomeno negativo, con tutte le conseguenze del karma che ne derivano.

Questo è il sottile meccanismo di generazione e distribuzione del karma tra coloro che agiscono direttamente e coloro che stimolano questo impulso attraverso il giudizio. Inoltre, non significa necessariamente che l’autore diretto dell’atto negativo acquisirà più karma negativo. Tutto dipende dalla distribuzione dei potenziali energetici. Non è un caso raro in cui il co-creatore (quello che giudica) si trasforma nel principale creatore della negatività nutrendola con la propria energia vitale.

Il paradosso: se giudichi molto, diventi il principale creatore delle cose che giudichi.

Una metafora. Stai portando uno zaino pieno d’oro. Ogni giorno fai del tuo meglio per aggiungere più monete d’oro al tuo tesoro. Questo oro è più di un semplice metallo prezioso, è la tua vitalità, la tua vita.
Il giudizio è un buco nel tuo zaino, attraverso il quale fuoriesce tutto l’oro raccolto. Più giudichi, più grande è questo buco. Più oro porti, maggiore sarà la tua perdita. Se la perdita è abbastanza grande, il livello di felicità e salute diminuirà. Smetti di produrre nuovi buchi giudicando gli altri! È una buona idea riparare anche i vecchi buchi. Questo può essere fatto diventando meno giudicante.

Secondo la legge fondamentale dello scambio di energia sottile, attraverso il giudizio e l’odio, alimentate direttamente con la vostra energia esattamente le cose che condannate. Condannando un politico o un funzionario corrotto, gli mandi un dono inestimabile della tua energia vitale, a livello sottile, incoraggiandolo ad andare avanti con il comportamento che disapprovi.

страх, тревога, беспокойство, осуждение

Ovviamente, ti raggrinzisci e raggrinzisci sul piano sottile. È quello che vuoi? Arrabbiandoti con il tuo capo al lavoro, incoraggi il suo cattivo comportamento. Il tuo risentimento verso i tuoi familiari li costringe a ferirti ancora di più.
Tu odi l’alcolismo, la guerra, il furto, il tradimento, la corruzione … Almeno al piano sottile smettiamo di alimentarli con la nostra energia vitale, smettiamola di condannarli!
È possibile realizzare questa idea?
Probabilmente, non del tutto, ma in una certa misura. Riconoscere semplicemente il fatto che condannando aumentiamo ciò che odiamo, è sufficiente per diventare meno giudicanti. Cosa ci impedisce di non giudicare affatto?
Stereotipi, dogmi e luoghi comuni.
Sono radicati nelle nostre menti, la forma la struttura, lo scheletro delle nostre menti e le nostre mentalità.

Ma anche se riusciamo a cambiare radicalmente la nostra mentalità, non saremo comunque in grado di evitare completamente di giudicare. Le risposte stereotipate sono profondamente radicate nel nostro subconscio. (vedi The Stereotypes Matrix)
Il 90 percento o più delle nostre reazioni naturali sono subconsce. Questo è il motivo per cui, indipendentemente dal tuo livello di consapevolezza, non c’è modo di sorridere radiosamente in risposta a un insulto diretto, “porgi l’altra guancia” (secondo il noto detto di Gesù Cristo).
Significa che la situazione è senza speranza e che non possiamo sbarazzarci dell’odio e del giudizio?
È impossibile farlo subito. Ma “le gocce d’acqua possono perforare le rocce” e “il viaggio di mille miglia inizia con un passo”.
Se ti impegni a farlo, nel corso del tempo puoi fare molta strada verso il tuo obiettivo.
La condanna è assoluta, il che significa che si traduce sempre in perdita di energia, perdita di vitalità. Inutile spiegare perché proprio in questa situazione è assolutamente impossibile evitare di condannare gli altri.

PER ESSERE FELICI E IN SALUTE, DEVI SMETTERE DI GIUDICARE E CONDANNARE PERSONE E FENOMENI

Счастье

Non giudicare, sii felice!

 

Indice “Legge fondamentale dello scambio di energia sottile”

Autore: Evgeny Kitanin (Vet Zatinus).

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